il suo benessere comincia molto prima della nascita
il miglior nutrimento fin dall'inizio
la buona nanna
la salute, il bene più prezioso
cura e attenzioni amorevoli
lo sviluppo armonico del bambino
scegliere correttamente i prodotti di prima infanzia
Il suo benessere comincia molto prima della nascita
Uno stile di vita sano ed una gravidanza serena circondata da un ambiente relazionale favorevole sono le basi per assicurare le migliori condizioni di partenza e maggiori chances di benessere del bambino.
Si diventa genitori molto prima della nascita di un figlio. Succede quando si scopre di aspettare un bambino e, a volte, anche prima, quando si affaccia il desiderio, anche solo il pensiero, di averne uno. Ed è proprio lì, nella mente e nel cuore di una mamma e di un papà, che prende forma l’idea del piccolo, tra immaginazione, sogni e progetti. L’attesa è un periodo di intensa riflessione, che permette ai genitori di mettere le basi del legame di attaccamento con il bambino.
Per qualcuno è un processo lento, quasi impercettibile, per altri è un’emozione dirompente. Fantasie ed emozioni sono parte integrante del percorso. Dedicare tempo all’ascolto dei movimenti del bambino nel pancione, immaginare cosa stia facendo, se e come si muove, addirittura quali siano le sue emozioni e il suo umore, non significa soltanto fantasticare: è già un modo per entrare in relazione con lui, sfruttando il tempo dell’attesa per iniziare a conoscerlo, in modo che la nascita non sia un incontrarsi, ma un ritrovarsi. Questo processo fatto di ascolto, immaginazione e dialogo, attraverso il tatto e le posizioni del corpo, prende il nome di bonding prenatale.
Il latte materno non solo come elemento biologico insostituibile ma come rafforzativo di un legame unico con la mamma, che lo aiuterà a crescere con fiducia e sicurezza nelle proprie competenze. (empowerment).
Già durante l’avvio all’alimentazione complementare, non solo scegliere ingredienti freschi e naturali, ma condividere la preparazione dei pasti e stare a tavola tutti insieme. Questo ridurrà la sua curva di apprendimento e promuoverà armonia e benessere familiari.
Nutrirsi, fin dall’infanzia, ha un’importanza non solo biologica ma anche psicologica, sociale e culturale. Appena nasce un bambino, viene appoggiato al seno della mamma per favorire l’attaccamento e il buon avvio dell’allattamento: in questo modo il piccolo riceve il miglior nutrimento possibile e si rafforza il legame profondo tra mamma e bambino, il cosiddetto bonding. Con il passare dei mesi, i momenti legati all’allattamento e alle prime pappe continuano ad avere una rilevanza fondamentale anche sul piano delle relazioni e dello sviluppo psicofisico. Già nella vita intrauterina il bambino sperimenta e, via via perfeziona, la sua capacità di alimentarsi e di deglutire.
Giorno dopo giorno, il neonato cresce e assume il controllo del suo corpo, si rafforza, costruisce le difese immunitarie, impara a gestire le emozioni, a riconoscere le voci dei suoi cari e a comunicare con loro.
Il sonno è determinante per l’attivazione di processi e meccanismi fisiologici indispensabili per la crescita armonica e lo sviluppo delle abilità del bambino. Assicurargli le condizioni in cui potrà dormire bene e al sicuro quindi è fondamentale per promuovere il suo wellness.
Vi è una correlazione diretta tra le ore di nanna e la crescita ossea del bambino. Grazie a particolari meccanismi, come il rilascio dell’ormone somatotropo, una molecola che ordina alle cellule di moltiplicarsi, le ossa si allungano e i diametri dello scheletro si espandono. L’ormone viene prodotto dall’ipofisi, una ghiandola situata alla base del cranio, che lavora soprattutto durante il sonno.
La salute presente e futura del bambino è fortemente influenzata dallo stile di vita e dalle scelte che si compiono prima e durante la gravidanza e durante i primi anni di vita del bambino.
Fin dai primi istanti di vita del bambino, il personale del punto nascita fa una rapida valutazione delle sue condizioni di salute (1): frequenza cardiaca e respiratoria, tono muscolare, riflessi e colorito della pelle sono i 5 parametri che si valutano per assegnare al piccolo un numero da 0 a 10, il cosiddetto Indice di Apgar, acronimo di Apperance, Pulse, Grimace, activity e respiration, ovvero colorito della pelle, frequenza cardiaca, riflesso alla stimolazione nasofaringea, tono muscolare e respirazione.
Prendersi cura del bambino significa anche riempirlo di attenzioni, coccole e abbracci e rispondere alle sue esigenze con consapevolezza. Il bambino non “ha capricci” ma solo bisogni.
Prendersi cura del bambino non significa solamente alimentarlo correttamente, vegliare sulla sua salute, assicurargli le migliori condizioni per un sano riposo. Vuol dire riempirlo di attenzioni, coccole e abbracci e rispondere alle sue esigenze con consapevolezza. Significa preparare un ambiente accogliente e sereno all’interno della famiglia in cui possa sentirsi protetto e al sicuro. Attraverso piccoli ma fondamentali gesti quotidiani i genitori possono fare molto per favorire il suo wellness e lo sviluppo psicofisico.
Nelle prime settimane di vita nulla lo fa sentire a suo agio come un abbraccio: sentirsi contenuto, avvolto dalle braccia della mamma, riconoscerne l’odore e il battito del cuore, la voce; tutto richiama le sensazioni piacevoli provate nel grembo materno. Ora, per abituarsi alla sua nuova vita, per imparare a scoprire sè stesso e l’ambiente che lo circonda, ha più che mai bisogno dei suoi genitori.
Adottando comportamenti e abitudini che facilitino i progressi motori, emotivi e sociali del bambino, mamma e papà (e tutti quelli che se ne prendono cura) contribuiscono in modo determinante alla sua crescita felice.
I primi anni di vita di un bambino sono un susseguirsi tumultuoso di scoperte e conquiste. Fin dall’istante in cui viene alla luce e non sembra far altro che dormire, mangiare, piangere o guardarsi intorno con gli occhioni stupiti, il bambino si rafforza, affina i sensi, completa lo sviluppo del suo sistema nervoso ancora immaturo e assorbe informazioni sul mondo che lo circonda, si nutre dell’amore di chi si prende cura di lui, impara a interagire con gli oggetti e con le persone, a muoversi, a comunicare. Mamma e papà, ora più che mai, sono un punto di riferimento fondamentale.
Secondo Thomas Berry Brazelton, pediatra e psichiatra infantile, “compito dei genitori è di non paragonare le caratteristiche del proprio neonato a quelle di qualche altro bambino, ma di osservare, di ascoltare e di assecondare lo stile di vita particolare del proprio figlio”.
Scegliere correttamente i prodotti di prima infanzia
All’uscita dalla struttura, a pochissimi giorni dalla nascita, il neonato dovrà affrontare il suo primo viaggio. Il ritorno a casa della famiglia è un momento di grande emozione, immaginato a lungo e spesso preparato con scrupolosità, anche se talvolta vissuto con ansia e preoccupazione.
La scelta e il corretto utilizzo dei prodotti di puericultura hanno un ruolo importante per il corretto sviluppo fisico-cognitivo del bambino e promuoverne il benessere.. Seggiolini, carrozzine, camerette sono solitamente scelti con largo anticipo, basandosi sui consigli di amici e negozi ma, paradossalmente, senza che il reale destinatario sia stato interpellato.
L’offerta dei prodotti per la prima infanzia è molto ampia e diversificata e risponde ai diversi gusti e alle molteplici esigenze funzionali di chi si prenderà cura del bambino. I genitori però, sono consapevoli delle implicazioni che questi prodotti possono avere sul corretto sviluppo fisico e psicologico del loro bambino?